Mi sono resa conto che fin'ora ho sempre e solo parlato di questa città favolosa in cui vivo, ma non mi sono mai soffermata a parlare di chi la abita... degli americans (dei san francischesi per l'esattezza visto che non ho ancora avuto modo di scoprire habits degli americani in generale!), penso proprio che anche loro si meritino un bel post... eheh ora mi sfogo... amore e odio con questi signorini/e a stelle e strisce!!!
Gli americani che ho avuto modo di conoscere e frequentare mi hanno fatto capire quanto diversa sia la nostra cultura dalla loro, ma davvero diversa anni luce, e per noi italiani è difficilissimo riuscire a relazionarsi con loro per una serie di motivi che adesso mi appresto a elencare
Gli americani (californiani/san francischesi) sono:
Un mix di razze incredibile. Non c'è quasi nessuno che abbia origini pure americane, sono quasi tutti mischiati con altre razze, sono asiatici, ispanici, latini, italiani (e lo gridano con orgoglio anche se ad essere italiano era il bisnonno del nonno!! loro continuano a sentire la loro italianità!) e trovo che comunque sia una cosa bellissima, sono colorati, con caratteri somatici particolarissimi e questo mi piace molto.
Indipendenti. Appena possono se ne vanno di casa, per studiare/lavorare. La maggior parte di loro ha avuto esperienze all'estero, la maggior parte di loro se ne vuole andare in giro, sembrano senza radici, quasi disinteressati alla loro città, che dicono amare tantissimo, ma poi appena gli nomini Roma/Firenze/Parigi/Barcellona/Londra vanno in brodo di giuggiole e iniziano a dirti quanto sei fortunato a essere nato in quei posti e si chiedono perchè sei venuto a vivere qui.
Amichevoli. L'80% di loro è super amichevole, ti saluta anche se non ti conosce, basta che il tuo sguardo li incrocia per strada e scatta "Hi! how's it going?!" magari non glie ne sbatte di meno di come stai ma comunque te lo chiedono, tanti odiano questa cosa, dicono siano falsi ma a me personalmente piace, preferisco un bel sorriso a uno che te ce manda solo perchè l'hai guardato. Chiacchierano una cifra, certe volte pure troppo, ti ubriacano di parole che non riesci a stargli dietro, gesticolano, si muovono quasi a mimare quello che stanno dicendo, soprattutto i neri hanno questo atteggiamento da rapper, parlano come rapper, solo ed esclusivamente in slang che capisci il 10% di quello che dicono, vogliono sembrare dei duri, ma a me tante volte sembrano dei pirla ahahah ma vabbè sono simpatici...
Incapaci di corteggiare una donna. E qui parlo solo degli uomini, non avendo esperienze lesbo (anche se la città più gay-friendly del mondo mi dà ampie possibilità ogni settimana...ma io sono ancora old-fashion ^^). Non sanno nemmeno da dove si comincia, zero romanticismo, zero buone maniere, il latin lover non è una cosa che qui esiste, e ora mi spiego perchè anche il più cesso degli italiani rimorchia come un pazzo, non ti sanno far sentire speciale, non sanno nemmeno da dove si comincia, ti portano a cena fuori e poi vogliono dividere il conto, ti vorrebbero trombare la prima sera che ci esci, poi se ci vai ti pisciano perchè dicono che sei facile ( e su questo sono simili agli italiani...)
i maschi sono rozzi e le donne sono galline. No non sono esagerata, qui mi riferisco alla fascia di età tra i 20/35 anni, i ragazzi ruttano e sputano per strada, noncuranti di chi c'è vicino, ogni 3x2 c'è un fuck in mezzo a quello che dicono, si grattano le palle davanti alle donne con una nonchalance che mi sconcerta; le ragazze sembrano delle barbie, tutte super in tiro, la sera quando vanno nei locali, roba che io ci spendo circa 5/6 min per sciegliere i miei abiti... loro invece sembrano appena uscite da chanel... ma non hanno vie di mezzo, le incontri la mattina e sembrano dei bidoni, struccate, con dei capelli osceni, felpa, pigiama a volte, flip flop ai piedi anche con 10 gradi e il nubifragio, vanno a prendere il caffè come se fossero delle rom... poi la sera la trasformazione... ma io dico una via di mezzo no?????? ahhhh dimenticavo... hanno una voce tremenda, sembrano delle gatte in calore che miagolano sofferenti...
aww che cappottone!!!! ora mi sento meglio...
a parte gli scherzi, hanno dei pro e dei contro come tutti, sono di compagnia, ma per ora trovo difficile andare oltre l'amicizia con loro, forse sono io che non mi riesco ad adattare ai loro costumi, ma preferisco ancora l'uomo che ti fa sentire donna davvero...
questa è solo la prima puntata... troppe ce ne sarebbero da dire... appena avrò modo aggiornerò la lista :)
E.
5 comments:
ahahha
molte verità
soprattutto io a conti fatti mi sono accorta che le mie amicizie vere in terre americane o in terre straniere in generale... le ho strette solo con latino-americani (oooh yeah), europei (viva l'olanda e ovviamente l'italia), indiani (beh, i taxisti indiani anche se incomprensibili sono per la maggior parte brava gente)... ora... secondo te è una coincidenza?! secondo me... NO. Amicizie superficiali con chiunque, pure coi muri... ma mi è bastato conoscere il gruppo di terapeuti con cui lavoravo e un paio di ragazzi americani che mi invitarono a cena... per capire che NON FANNO per me, fuori dal professionale, non mi sono mai annoiata tanto con il genere maschile. Dopo la cena ho inventato che mi scadeva lo yogurt nel frigo e che dovevo scappare a casa...
ho assistito una volta ad una discussione tra due ragazze nere... il linguaggio del corpo più divertente del mondo! dovevo tenere le risate perché temevo mi caricassero di botte!
e devo dire... anche a me piace il loro "hey, how's it going" tutto sommato è un gesto superficiale di cortesia, che sembrerà inutile, ma a volte ti mette di buon umore ... e il buon umore è contagioso per tutto il giorno.
"hey Ele, how u doing babe? u have a nice day there and take care" ;o)
ahahhahha....im good n you? whassssup Vale!!!!
cmq si ti do piena ragione io nemmeno ci riesco, non voglio fare di tutta l'erba un fascio ma per ora proprio mi fanno cadere le braccia almeno nell'ambito dell'approccio uomo-donna... però anche i latino americani hanno le loro pecche, sono troppo gelosi, possessivi e io sono uno spirito libero... alla fine nessuno è perfetto, chissà se lo troverò mai mister right...
Meno male che io ho deciso di avere un serbo come marito. auhauaha
massì... come diceva la mia coinquilina un po' mignotta, ma in fondo anche saggia grazie alle sue esperienze
"in attesa di Mr. Right, incontrerai magari qualche Mr. RIght Now"
e deciderai se ne varrà la pena ;0)
allora sei tornata nera???? a Valentina piace questo elemento.
=)
"whasssssuuuuuuppppp"
Vale: siiiiiiiiiii..... nerissima ahahahah i like this too!!!
anyway... qualche mister right now è favoloso!!!!
@danys: come va conil marito serbo? a volte penso che sia proprio difficile confrontarsi con altri usi e costumi, nessuno è perfetto...magari noi x loro siamo un macello :)
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